Questi passaggi sono particolarmente importanti secondo la metodologia analitica esperienziale per il trattamento del disturbo ossessivo-compulsivo e dell’ansia.
Innanzitutto lo psicologo effettua una valutazione del caso per progettare un piano di trattamento personalizzato. È importante che il trattamento non sia standardizzato, poiché non esistono due persone uguali. Anche se si soffre dello stesso disturbo, le persone sono diverse, ognuna vive nel proprio ambiente e nelle proprie circostanze. Hanno anche personalità, interessi e aspirazioni diverse. Le stesse tecniche e gli stessi strumenti non funzionano per tutti, ecco perché è così importante personalizzare la terapia.
Una volta iniziato il trattamento, lo psicologo analizza le cause del disturbo ossessivo compulsivo o dell’ansia e perché persiste nel tempo. Probabilmente ti chiederai “perché si verifica il disturbo ossessivo compulsivo?” “Perché ho quest’ansia e questi pensieri ossessivi?” L’analisi terapeutica cerca di scoprire le cause del disturbo. Avere le giuste informazioni è il primo passo per iniziare a combatterlo.
Le persone con disturbo ossessivo compulsivo o ansia molto spesso sono cresciute inibendo le loro vere emozioni e desideri. Nel corso della loro vita hanno accolto la loro personalità come un meccanismo di difesa. Spesso danno molta importanza alle norme sociali e alle opinioni degli altri. Per questi motivi, la persona con disturbo ossessivo compulsivo ha parti della sua personalità molto bloccate. In terapia, lo psicologo aiuterà a evidenziare questi istinti inibiti e a rompere i blocchi, attraverso varie tecniche e attività terapeutiche.
L’ultimo passo sarà identificare i cambiamenti necessari e quali sono i veri desideri della persona. In questo modo, cerchiamo di ottenere un cambiamento di vita.