Programma Individuale Intensivo
Il Programma Intensivo Individuale costituisce la Fase di Sblocco, in cui il paziente è impegnato a lavorare intensamente per 5 giorni (dal lunedì al venerdì) con l’obiettivo di sbloccare quegli elementi la cui rimozione ha provocato, nel tempo, l’ansia responsabile delle ossessioni e compulsioni. Questo è essenziale per creare le condizioni interne di predisposizione al cambiamento. Il Programma Intensivo Individuale è un trattamento DOC estremamente personalizzato ed esclusivo, per chi lo desidera, in alternativa al Programma Intensivo di Gruppo. In esso, psicologi e professionisti di diversi campi collaborano al servizio del paziente per fornire un trattamento adatto al 100% alle particolari esigenze della persona.
Questo programma è per persone di età superiore ai 18 anni.
Cos’è il programma intensivo individuale
Gli intensivi sono un punto di svolta nel trattamento del DOC, nel corso del quale il partecipante avrà una visione chiara di quali sono state le cause del DOC e quali sono i fattori che attualmente lo mantengono. Impareranno anche a conoscere le risorse più appropriate e i cambiamenti necessari per raggiungere un miglioramento o superare il loro OCD alla fine dell’intensivo.
Nel Programma Intensivo per il Trattamento dei Disturbi Ossessivi di IPITIA, i precetti della Metodologia Analitico-Esperienziale di IPITIA raggiungono la loro massima applicazione pratica e incisiva. Si tratta di un programma estremamente personalizzato, con una durata di 5 giorni in cui la persona è totalmente immersa nel processo di superamento del DOC , per un totale di 5/7 ore di lavoro al giorno.
L’obiettivo principale è quello di lavorare allo sblocco del sistema nervoso, intrappolato in pensieri reiterati, in esecuzioni di rituali mentali e/o pratici e nell’ansia. In breve, la paura. In questa fase di sblocco, il paziente sarà intensamente immerso in un programma che esplorerà e toccherà tutte le aree della personalità umana, sia mentale che fisica con lo scopo di riattivarle.
Gli psicologi di IPITIA e una serie di professionisti specializzati in diverse aree, in modo totalmente personalizzato e individuale, guidano il paziente verso il risveglio degli elementi repressi del sistema nervoso, il cui sblocco fondamentale per ottenere i futuri miglioramenti in termini di riduzione dei sintomi ossessivi.
Una combinazione di elementi analitici ed esperienziali confluiscono con forza dando origine ad una esperienza terapeutica imprescindibile per introdurre i cambiamenti necessari per la riduzione dell’ansia.
Programma personalizzato
Il nostro unico obiettivo è il miglioramento della sintomatologia del paziente. Pertanto, l’intervento intensivo è progettato e pianificato caso per caso e non secondo un piano standardizzato, proprio al fine di ottenere la massima efficacia possibile.
I programmi rigidi e basati sui protocolli hanno il vantaggio di essere “facilmente applicabili”, ma hanno il grande svantaggio di non essere in grado di soddisfare le esigenze terapeutiche specifiche di ogni paziente, perchè ogni caso è differente e richiede un’attenzione “unica” se si vogliono raggiungere obiettivi ambiziosi.
Non ci poniamo limiti e interveniamo sempre sulla base dell’analisi di ogni caso. Questo ci procura precise e preziose informazioni sulle aree del sistema nervoso del paziente che dobbiamo sviluppare, e di conseguenza anche sul tipo di programma intensivo che quel particolare caso richiede. Vogliamo risultati concreti e facciamo tutto ciò che è necessario per ottenerli, compreso il superamento del limite dello spazio fisico della sala di consultazione o del rapporto asettico tra psicologo e paziente.
Fondamenti teorici dell’intensivo individuale
Il metodo IPITIA è una metodologia Analitico-Esperienziale perché inizia con una profonda esplorazione analitica delle cause del problema. Da lì, psicologo e paziente traggono una serie di risposte basate su esperienze reali che sbloccano il sistema nervoso della persona, preparandola ad affrontare una vita senza sintomatologia.
La psicologia analitica di Carl Gustav Jung e l’etologia (lo studio del comportamento animale) sono i nostri principali riferimenti nella fase di analisi e di intervento, poiché rappresentano i fondamenti teorici e la base dell’efficacia della nostra metodologia. Tuttavia, integriamo anche elementi della Psicosociobiologia di Theodore Millon, l’Analisi Bioenergetica di Alexander Lowen e altri riferimenti.
Di norma, le diverse correnti psicologiche propongono una certa visione dell’essere umano e, in quell’ottica, trattano tutti i tipi di disturbi. La nostra metodologia segue il processo inverso: partendo dalla necessità di trovare la migliore risposta al DOC, sfruttiamo gli elementi più efficaci di ogni corrente nel momento più appropriato del trattamento. Si tratta quindi di un approccio integrativo basato sul trattamento specifico dei disturbi d’ansia.
Durante i 5 giorni di trattamento intensivo, gli psicologi di Ipitia conducono il paziente attraverso una profonda esplorazione, sia narrativa che simbolica, della sua vita e dei fattori che hanno determinato lo sviluppo e il mantenimento del DOC. Questo si alterna ad esercizi pratici, sia fisici che teorici, e al superamento di sfide ed esperienze reali che permettono lo sblocco di questi fattori.
L’analisi e l’esperienza si combinano continuamente durante il programma intensivo al fine di ridurre l’ansia responsabile delle ossessioni e delle compulsioni, nonchè per individuare ed iniziare a sbloccare quegli elementi della vita del paziente che fanno perdurare il problema.
Come sarà il programma intensivo individuale
Psicologi di IPITIA ed esperti professionisti di diverse discipline collaborano sotto la supervisione del Team Direttivo per offrire al paziente un coinvolgente esperimento di sblocco, esperienza e analisi. Le esigenze specifiche del paziente e le peculiarità del caso individuale guidano il Team Direttivo di IPITIA nella progettazione di un programma completamente personalizzato ad alta intensità, con l’obiettivo di sbloccare il sistema nervoso intrappolato nell’ossessione e nella compulsione.
Sebbene la flessibilità e la personalizzazione del Programma Intensivo siano elementi fondamentali della sua efficacia, ci sono elementi concettuali che costituiscono la sua struttura e che, nonostante possano variare nel contenuto, nei tempi e nella durata, sono presenti nella maggioranza dei casi:
-Analisi e diagnosi dei fattori causali e di mantenimento. Il lavoro analitico e diagnostico è fondamentale per conoscere in profondità le aree deficitarie, l’attivazione e lo sviluppo delle quali porterà ad una riduzione progressiva dei conflitti interni che costituiscono la causa dell’ansia. In ogni giorno del Programma Intensivo vi sono ore dedicate all’esplorazione e all’analisi di tali aree: la ragione di ciò è che costantemente, come risultato dell’intensità degli esercizi e dell’attivazione degli stimoli che proponiamo quotidianamente, emergono nuovi elementi che devono essere elaborati. La fase analitica offre la possibilità di capire in forma sperimentale , i fattori della causa e del perdurare dei disturbi sui quali è necessario intervenire con l’aiuto dei nostri professionisti.
-Attivazione simbolica. Questo strumento rappresenta e prepara la connessione tra la vita interiore (emozioni, credenze) e la vita esteriore (comportamenti, atteggiamenti). Durante le ore di attivazione simbolica, sotto la direzione di Damián Ruíz, il paziente affronta le sue paure in modo innovativo, forte ed efficace. Il suo obiettivo è quello di ampliare lo spazio psichico del paziente, di intervenire sugli elementi repressi attraverso rappresentazioni simboliche di traumi, istinti soffocati e consentire il loro superamento.
-Attivazione istintiva. Una delle emozioni più frequentemente represse e meno espresse nei pazienti OCD è la rabbia, o meglio, la spinta aggressiva. La spinta aggressiva si riferisce alla capacità di lottare per ciò che vogliamo, di esprimere opinioni dissonanti, di dire no. Non è una metafora, è una metafora. Non è una metafora, è una realtà biologica: la repressione di questi elementi è responsabile di nevrosi che possono diventare ossessive. Ma questo può essere allenato. Un maestro di boxe specializzato guiderà il paziente attraverso l’attivazione dell’Istinto e delle pulsioni represse, con l’obiettivo di sbloccarle.
-Attivazione emotiva. Una delle caratteristiche che le persone che soffrono di OCD di solito presentano è la scarsa capacità di esprimere ciò che sentono. Facilmente le emozioni negative, i pensieri trasgressivi, la leggerezza e persino la felicità possono diventare ansia. Attraverso tecniche derivate dal teatro e dallo psicodramma, un professionista del settore guiderà i pazienti attraverso rappresentazioni di tutto ciò che non sono stati in grado di esprimere fino a quel momento, con l’obiettivo di accedere a queste realtà e trasferirle in un secondo momento alla loro vita.
-Attivazione del corpo. È molto raro che i pazienti con OCD abbiano un rapporto disinvolto con il proprio corpo. La rigidità diventa una barriera non solo mentale, ma anche corporale. Sia in termini di auto-giudizio che di mancanza di libertà di movimento. Con tecniche derivate dalla danza, dalla danza africana e dal movimento libero, un professionista specializzato aiuterà i pazienti a “sentire” il proprio corpo e ad esprimere i loro movimenti. Non si tratta di ballare, si tratta di sentire e accompagnare il movimento dall’istinto primario, senza che la mente intervenga ad ostacolare questo processo, che è ciò che in molti casi il sistema nervoso di una persona con OCD non permette.
Recupero progressivo dell’istinto
Gli strumenti terapeutici sopra citati variano nel contenuto e nei tempi nel Programma Intensivo Individuale, ma sono specificamente progettati per preparare progressivamente la persona a recuperare l’attivazione adattativa biologica (Istinto) che è assente o carente in chi soffre di OCD. Accompagniamo i pazienti dalla parte più profonda di se stessi alla vita reale, attraverso un percorso incentrato sulle sfide del presente e del futuro e non sulla malattia.
Utilizzando una metafora tratta dal libro di Damián Ruíz (Liberare il primate, salvare la principessa.), è come accogliere un animale ferito, cercarecdi scoprire ciò che gli sta succedendo (Analisi), e addestrarlo (Attivazione) per poi restituirlo al suo habitat naturale, prima accompagnato (Terapia individuale), e poi, una volta recuperato il suo istinto, da solo (Pianificazione degli obiettivi). Questo è quello che chiamiamo l’approccio etologico. E non siate sorpresi nè scandalizzati per la metafora: condividiamo il 98,5% del nostro DNA con le scimmie.
Efficacia
Forza
PERSONALIZZAZIONE
Altre modalità terapeutiche
Programma Intensivo di Gruppo
Programma Intensivo di Gruppo
5 giorni di analisi ed esercizi di gruppo per combattere l'ansia, rompere i blocchi e curare gli aspetti sociali del DOC
Terapia presenziale
Terapia presenziale
Fin dall’inizio lavoriamo per diminuire il livello interno d’ansia, di modo che diminuiscano le ossessioni e le compulsioni.
Terapia On line
Terapia On line
Modalità efficace destinata a persone che non possono assistere a una terapia individuale presenziale.
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